Dio per Amico… Quaresima 2015

Il percorso della Quaresima è antico ma sempre nuovo. Puntuale ogni anno, come la primavera. Percorriamo questo itinerario per prepararci alla Pasqua di Risurrezione.
La Chiesa ci invita ad intraprendere un cammino di conversione per celebrare in verità la Pasqua di morte e risurrezione di Gesù che è anche la nostra morte al peccato e la nostra risurrezione, qualora desideriamo veramente rinascere a vita nuova.
Sarà la Parola del Signore a guidarci in questo percorso austero, in queste domeniche. Ognuno di noi è chiamato a fare i conti con se stesso, ma anche a scoprire la smisurata grandezza dell’amore di Dio per noi.

Ci viene chiesto di vegliare sul nostro cuore perché è da lì che nasce il male e il bene, l’egoismo e la generosità, la gelosia e lo spirito fraterno.
Ci viene chiesto di aprire il nostro cuore allo sguardo di misericordia, alla luce che viene dal Signore, per lasciarci trasformare e guarire dal Spirito.
Ci viene chiesto di dilatare e ringiovanire il nostro cuore: di lasciarci alle spalle le antiche grettezze ed ottusità per farlo pulsare al ritmo del Cuore di Gesù.
Solo attraversando questo viaggio interiore saremo capaci di praticare una nuova solidarietà, di cambiare questa terra in una casa di fratelli.

Presi nel vortice di mille parole, che ci seducono e ci lusingano, abbiamo bisogno di ascoltare la voce del Signore per ritrovare la via della vita. Ripiegati su noi stessi come siamo abbiamo bisogno di purificare i nostri interessi ed i nostri bisogni. non siamo più capaci di commuoverci per le sofferenze altrui, di soccorrere e di tendere una mano. Siamo schiavi di troppe cose e di un appetito insaziabile, di un’avidità che non conosce limiti.
Distrutti da tante attività, usurati da troppe tensioni, delusi da rapporti superficiali, torniamo all’essenziale cioè desiderare di incontrare il Signore, con cuore sincero, perché riconosciamo che solo puoi saziare la nostra sete di vita eterna.
È vero: non è agevole il cammino della Quaresima.
Ma che importa, se mi conduce al rigoglio di una nuova primavera…
Nella sobrietà e nella solennità di questa giorni quaresimali il Signore ci invita a riscoprire la bellezza delle origini, della Pasqua del Tuo Figlio, che ci aperto la via della salvezza.
Papa Francesco ci invita ripetutamente e con forza a lasciarci alle spalle il peccato, tutto ciò che ha mortificato e annullato la bellezza di Gesù in noi. Se vogliamo tutto viene cancellato nell’amore del Signore; tutto ciò che deturpa il nostro rapporto con Gesù, con i fratelli, con tutti i fratelli e, persino, con noi stessi.
Eleviamo al Signore il desiderio di Lui affinché sappiamo accogliere davvero, senza più alcuna esitazione, Facciamo nostro l’invito alla conversione.

L’elemosina, la preghiera, il digiuno da tutto ciò che sfigura la veste del nostro Battesimo aiutino a guarire la nostra società, la nostra gente, le nostre città, i nostri quartieri, le nostre famiglie da ogni male che vi alberga, perché tutti insieme, con il cuore purificato, camminiamo verso la Pasqua, epifania del supremo atto di Amore di Dio nostro Padre.

Preghiera
Padre mio, che vedi nel segreto,
tu sai quanto sfuggo al segreto del cuore
e cerco lo sguardo ammirato degli uomini,
meschino compenso all’orgoglio dell’io
che ha recitato la sua parte
nella commedia dell’umana pietà.
Ben altro, ben più sconvolgente
è il mistero della tua pietà,
ma quanto ancora lo ignoro,
vagando lontano…
Fammi ritornare, ti prego,
a quelle profondità del mio essere
dove tu dimori:
nella luce nuova del pentimento,
esulterò di gioia alla tua presenza.
Padre nostro, che sei nei cieli,
tu conosci il male del mondo
e quanto ogni giorno anch’io lo accresco.
Aiutami, oggi, a cogliere il giorno della salvezza;
concedimi, ora, di guardare al tuo Figlio
trattato per noi da peccato,
crocifisso per noi, per me.
Riconciliato dall’Amore infinito,
vivrò nell’umile amore
che altra ricompensa non chiede
all’infuori di te.

don Antonio Pedaci
Assistente diocesano settore Giovani