“Ci prendo gusto” è lo slogan dell’Iniziativa Annuale 2018-2019 che quest’anno, attraverso l’ambientazione della CUCINA, accompagna il cammino di fede dei bambini e dei ragazzi dell’Acr. La cucina è certamente il cuore di una casa, il luogo dove i suoi abitanti possono incontrarsi, trovare accoglienza e saziare la propria fame, gustando qualcosa di buono.
Il punto di partenza è il Vangelo Lc 10,38-42, tramite il quale i bambini e i ragazzi scoprono che anche Gesù desidera incontrarli nella loro “casa” e diventare loro amico. Attraverso l’esperienza dell’Acr i bambini e i ragazzi scoprono che “stare” con Gesù è il fondamento del loro agire e il senso del loro “andare”, il loro cibo quotidiano.
Sentirsi accolti vuol dire essere a casa, evoca una situazione di familiarità e quotidianità; per questo si allestisce il luogo dell’incontro con dei tavoli dove bambini e ragazzi siederanno per ascoltare la Parola. Ogni bambino sceglie il suo posto e si siede. Gli educatori, come se fossero dei camerieri, distribuiscono ai bambini dei piatti di carta. Sul fondo dei piatti sono disegnati i volti di Gesù, di Marta e di Maria, mentre suggeriamo di scrivere il brano sul retro del piatto. La PROCLAMAZIONE della Parola è introdotta con un canto di lode o, in alternativa, con una preghiera che i bambini conoscono. L’educatore leggerà il brano guardando il piatto. A questo punto si cercherà di far riflettere bambini e ragazzi sul perché questa storia è stata scritta proprio su un piatto: gli educatori aiuteranno i bambini a capire innanzitutto che la Parola di Gesù è come il cibo buono che fa crescere sani. Inoltre si porrà l’attenzione sull’accoglienza che viene fatta a Gesù in casa delle due donne.
Dopo questa piccola spiegazione, si distribuisce ai bambini e ragazzi un post-it (che poi ciascuno metterà nel proprio piatto) su cui scrivere il nome di una persona o una situazione che li faccia sentire accolti proprio come Gesù.