L’Ac Tiburtina accoglie e fa’ proprio l’appello dell’Ac nazionale che segue con partecipazione e rispetto la dolorosa vicenda di Eluana Englaro. In particolare emerge forte l’urgenza, per tutti i credenti, di raccogliersi in preghiera: innanzitutto per Eluana, vittima innocente di una situazione drammatica, perché il Signore le faccia sentire la Sua presenza; nel rispetto del dolore e della sofferenza che hanno segnato questi anni; preghiamo anche per la sua famiglia, perché si lasci interrogare fino in fondo sulla natura delle scelte che potrebbe assumere; infine per il mondo dell’informazione, perché sappia rispettare la delicatezza e complessità di questi fatti, senza lasciarsi tentare da strumentalizzazioni. Per questo invitiamo tutte le associazioni  parrocchiali dell’Azione Cattolica a promuovere, sin da oggi, una serata di preghiera, nel nome di Eluana per il rispetto della vita.
Facciamo nostro l’appello dei Vescovi italiani, che nel ribadire la convinzione che l’alimentazione e l’idratazione non costituiscono una forma di accanimento terapeutico, chiedono alle istituzioni di riflettere sulla convenienza di una legge sulla fine della vita, dai contenuti inequivocabili nella salvaguardia della vita stessa, da elaborare con il più ampio consenso possibile da parte di tutti gli uomini di buona volontà. Nel fare nostra questa richiesta, rinnoviamo anche l’impegno dell’Azione Cattolica ad investire fortemente nell’educazione e nella promozione del valore della vita.